natomie Naturali è un progetto culturale affascinante, promosso da Arpa Umbria e Roberto Ghezzi, con la curatela di Chiara Lorenzetti e Anna Ricci, il patrocinio del Comune di Città di Castello e la preziosa collaborazione di Imago Galleria d'Arte di Perugia. Questa straordinaria esposizione mira a offrire una riflessione profonda sulla fragilità dell'elemento primordiale "Acqua" e sulle sue componenti biologiche e naturali, unendo l'arte di Roberto Ghezzi alla ricerca scientifica-biologica di Arpa Umbria. In un momento in cui l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite dedica attenzione alla "Conservazione dei ghiacciai", questo progetto di collaborazione tra due diverse prospettive sulla natura si propone di sensibilizzare il pubblico sulle criticità ambientali attuali. Si esplora l'impatto del cambiamento climatico sull'acqua, la salute precaria dei ghiacciai e delle zone umide, e la crescente consapevolezza che l'acqua è una risorsa sempre più limitata. Dal 17 gennaio al 28 febbraio 2025, Palazzo Vitelli alla Cannoniera di Città di Castello (PG) ospiterà questa straordinaria esposizione, presentando opere su tessuto realizzate in aree umide dell'Umbria, progetti in tecnica mista e opere su carta frutto della ricerca di Roberto Ghezzi nel contesto del The Greenland Project-2022, durante il quale ha esplorato le fasi di fusione dei ghiacci della Groenlandia. Il dialogo tra arte e scienza, iniziato con il progetto "L'impronta dell'acqua" di Arpa Umbria e Roberto Ghezzi, si evolve in una visione più ampia, congiungendo la meraviglia dell'arte alla bellezza della natura, collegando le acque dolci dell'Umbria ai maestosi ghiacciai delle terre artiche. Lo studio tecnico-scientifico condotto da Arpa Umbria, in relazione alle opere esposte, diventerà il fulcro di discussione e dibattito durante incontri e laboratori organizzati in concomitanza con la mostra. "Anatomie Naturali" invita il pubblico a esplorare il potente legame tra l'acqua, l'arte e la scienza, aprendo le porte a una visione profonda e multisensoriale della bellezza e della fragilità della natura che ci circonda. Una straordinaria opportunità di riflessione, di sensibilizzazione e di contemplazione che promette di lasciare un'impronta indelebile nei cuori e nelle menti di chi si lascerà avvolgere da questa straordinaria esperienza artistico-scientifica.